Ricambio generazionale in SEAB

Servizi ambientali: ora tocca ai giovani

Saranno più di una decina i dipendenti SEAB che andranno in pensione nel 2018. Alcuni di essi hanno svolto il loro lavoro per diversi decenni, come ad esempio Adelwerd Pichler e Jakob Trocker, coordinatori dei Servizi ambientali, che sono andati in pensione a fine febbraio.

Jakob e Adelwerd lavorano ai Servizi ambientali di Bolzano dall'inizio degli anni '80, quando questi erano ancora gestiti direttamente dal Comune. All'epoca il servizio di raccolta dei rifiuti era completamente diverso da oggi: non esisteva né la raccolta differenziata né il centro di riciclaggio. Lungo le strade c'erano cassonetti in metallo, mentre dentro le case del centro storico erano collocati dei grossi cestini di ferro. Anche la pulizia delle strade veniva fatta manualmente: i primi automezzi per la pulizia stradale furono acquistati solo negli anni '90.

A quei tempi inoltre era normale che la raccolta di materiali riciclabili, in particolare carta, metalli e cartone, fosse fatta da privati o associazioni che poi rivendevano questi materiali. Solo alla fine degli anni '90 il Comune iniziò a organizzare la raccolta differenziata attraverso appositi cassonetti e campane. Inizialmente i rifiuti venivano portati sulla collina dietro Castel Firmiano, successivamente al vecchio inceneritore.

Ma torniamo ai nostri coordinatori Adelwerd e Jakob: Adelwerd ha cominciato a lavorare come caricatore, Jakob come autista. Jakob è stato promosso coordinatore nel 1994, Adelwerd nel 1996. Il compito principale del coordinatore consiste nell'organizzare il lavoro della propria squadra e nell'assegnare gli incarichi. A quei tempi non c'erano i cellulari e si comunicava con i collaboratori in ufficio e con gli autisti via ricetrasmittente per segnalare guasti agli automezzi, richieste di interventi urgenti o improvvise modifiche del servizio. Non esisteva neanche un sistema di registrazione automatica delle ore di lavoro: all'inizio e alla fine del servizio, autisti e caricatori dovevano firmare un registro che poi veniva controllato dai coordinatori. Tutto veniva annotato manualmente su carta. Il sistema è stato completamente informatizzato solo nel 2001, quando SEAB ha iniziato a gestire i Servizi ambientali per conto del Comune.

Adelwerd e Jakob hanno vissuto in prima persona tutti i cambiamenti avvenuti nella raccolta dei rifiuti a Bolzano: l'introduzione della raccolta serale del cartone negli anni '90, poi l'installazione delle campane per i diversi materiali riciclabili, la raccolta di rifiuti ingombranti e ferro. A quei tempi era ancora consentito lasciare i vecchi mobili accanto ai cassonetti. Successivamente è arrivata la raccolta dei rifiuti organici e infine l'ultima grande rivoluzione: la raccolta del residuo con bidoni condominiali, che ha portato grandi cambiamenti nel lavoro degli addetti alla raccolta; basti pensare che il numero di contenitori è passato da meno di 2500 a più di 16.000.

Alla domanda su quale fosse l'aspetto più importante del loro lavoro di coordinatore, entrambi rispondono che mantenere un buon rapporto con i dipendenti, basato sulla correttezza e sul rispetto, senza atteggiamenti arroganti, è fondamentale per riuscire a lavorare bene con la squadra e superare le difficoltà: “Devi trattare gli altri come vorresti che gli altri trattassero te”.

Qual è stato il momento più significativo della vostra carriera? “L'Adunata degli Alpini! Quello è stato sicuramente l'evento più grande e impegnativo mai organizzato a Bolzano. Un'esperienza memorabile di cui possiamo essere davvero orgogliosi, perché siamo riusciti a garantire tutti i servizi richiesti in quei giorni straordinari senza intoppi”.