Chiarimenti sulle bollette rifiuti di Laives

In questi giorni molti cittadini e cittadine di Laives stanno contattando lo sportello rifiuti SEAB di Laives per avere informazioni sulle ultime bollette rifiuti emesse, con periodo di fatturazione novembre-dicembre 2020 e conguaglio annuale. In particolare le richieste riguardano come mai sia stata addebitata in fattura la tariffa per i rifiuti organici, visto che il servizio di raccolta è stato avviato a inizio 2021.

A riguardo SEAB spiega che anche se il servizio di raccolta dell’organico è partito nel 2021, il progetto è stato avviato già nel 2020. L’importo della tariffa per l’organico addebitato in fattura che viene riferito ai mesi novembre e dicembre 2020 (pari a 3,76 euro a persona) comprende proprio i costi di introduzione del servizio, quali le spese per l'acquisto dei contenitori, la distribuzione dei kit di raccolta, la campagna di informazione effettuata lo scorso autunno, ecc. Il costo aziendale per queste attività sussiste. La tariffa dell’organico 2021 non comprende più tali costi e ha dunque un valore proporzionalmente minore (15,06 euro l'anno a persona).

Un secondo aspetto per il quale vengono chiesti chiarimenti riguarda eventuali riduzioni tariffarie per chi effettua il compostaggio. SEAB informa che, secondo la decisione del Comune, nella prima fase di introduzione della raccolta dell'organico tutti i cittadini e le cittadine di Laives hanno ricevuto il set (con cestello, sacchetti di carta, materiale informativo ecc.) e sono stati invitati a effettuare la raccolta. Pertanto la tariffa per adesso è dovuta da tutti, senza eccezioni. Il Comune di Laives sta elaborando una soluzione mirata per coloro che effettuano correttamente il compostaggio, finalizzata alla riduzione tariffaria.

SEAB e Comune di Laives colgono l’occasione per ringraziare i cittadini e le cittadine di Laives che in questi primi mesi hanno partecipato alla raccolta seguendo le nuove regole e ricordano che tutte le informazioni sulla raccolta dell’organico sono disponibili sul sito dedicato www.fabiofabio.it, dal quale è anche possibile inviare domande e richieste di chiarimenti.