Allacciamento alla fognatura
Ai sensi della Legge provinciale 18 giugno 2002, n. 8 e del relativo Regolamento di esecuzione D.P.P. 21 gennaio 2008, n. 6, ogni costruzione che dista meno di 200 metri dalla civica rete fognaria (salvo i casi previsti nel Regolamento di esecuzione art.8) deve essere allacciata (a spese del proprietario) alla rete stessa. In caso di inosservanza da parte del proprietario dell'immobile, l'allacciamento viene disposto d'ufficio con addebito delle spese al proprietario.
Se la costruzione dista più di 200 metri dalla civica rete fognaria, per lo scarico delle acque nere è necessario realizzare una vasca settica.
Per l'allacciamento alla civica rete di scarico delle acque nere e lo smaltimento in sottosuolo delle acque meteoriche occorre presentare un progetto in duplice copia costituito da:
- Planimetria generale in scala 1:500
- Planimetria del piano terra indicante la quota "0" e dei piani interrati in scala 1:100, con schema dell'impianto fognario ed indicazione del diametro delle tubazioni, del numero dei servizi collegati a ogni colonna montante, dei pozzetti di ispezione, del sifone di tipo "Firenze" in gres UNI EN 295, dell'eventuale disoleatore per le superfici transitabili dei garage, del dettaglio quotato del punto di innesto nella fognatura pubblica
- Planimetria in scala 1:100 dei pluviali e sistema di smaltimento con indicata la quota assoluta del fondo degli eventuali pozzi perdenti
- Domanda scritta (copia domanda concessione edilizia, D.I.A., ecc.)
Nota bene: Per edifici industriali, con disoleatori ed impianti di trattamento di decantazione, di costruzioni che raggiungono la falda acquifera, il progettista deve presentare triplice copia della planimetria in scala 1:100, a cui vanno allegate relazione tecnica e sezione.
Per la realizzazione di un impianto biologico, occorre presentare un progetto in duplice copia costituito da:
- Planimetria generale in scala 1:500
- Planimetria del piano terra e di tutti i piani interrati in scala 1:100, con le indicazioni della rete di distribuzione, dalla quale risultino i diametri dei tubi, il numero dei servizi allacciati ad ogni colonna di scarico, i pozzetti di ispezione, lo schema della vasca settica adottata ed il criterio di dispersione in funzione del numero degli abitanti, nonché il sistema di smaltimento delle acque piovane
- Relazione comprovante la capacità del suolo di assorbire le acque depurate
- Domanda scritta (copia domanda concessione edilizia, D.I.A., ecc.)
I progetti vanno elaborati e redatti inoltre ai sensi del Regolamento di Igiene e Polizia Urbana e del Regolamento edilizio del Comune di Bolzano.
La presentazione delle pratiche edilizie dovrà avvenire esclusivamente in formato digitale e secondo le modalità indicate nei seguenti documenti:
- Guida per la predisposizione e presentazione delle pratiche edilizie digitali: nella presente guida vengono indicate le modalità per la predisposizione degli elaborati grafici e degli allegati relativi alle richieste di pratiche edilizie digitali, nonché spiegate le modalità di presentazione delle pratiche
- Denominazione files: la denominazione dei files è stata concordata con il Consorzio dei Comuni ai fini di garantire l'uniformità tra le amministrazioni della Provincia di Bolzano
- Struttura degli elaborati di progetto
Si pregano i tecnici di prendere attenta visione dei documenti e di attenersi alle indicazioni ivi contenute, al fine di ottimizzare il lavoro di tutti.
Ulteriori informazioni sono reperibili nell’apposita pagina del sito del Comune di Bolzano “Modalità presentazione pratiche edilizie digitali al link: http://www.comune.bolzano.it/urb_context02.jsp?ID_LINK=5563&area=74