Let’s clean up Europe - presso le isole ecologiche

L’iniziativa delle associazioni ambientaliste Legambiente, WWF, Ambiente e Salute, Retake e Umweltgruppe Bozen è stato un successo. Durante la mattinata di lavoro sono stati raccolti intorno alle 7 isole ecologiche ben 160 kg di rifiuti di tutti i tipi.

Le foto lo dimostrano: le due isole con più rifiuti abbandonati sono state quelle di via Claudia de Medici e via Alto Adige. I 10 volontari hanno trovato di tutto: non solo sacchi di rifiuti, anche abiti, cartoni, dagli appendini (tutti con il logo dello stesso negozio) e persino contenitori di sostanze pericolose (contenenti prodotti ad uso medico).

L’Assessora Lorenzini, che ha partecipato attivamente all’azione di pulizia, commenta: “Queste iniziative di sensibilizzazione con le associazioni sono molto importanti. L’azione di oggi è la prima di molte altre; è fondamentale continuare ad informare cittadini e le aziende su come i rifiuti vanno smaltiti. Dall’altra parte però continueremo anche a fare controlli, perché è necessario che chi si comporta così capisca che sta infrangendo le regole.”

In viale Europa, via Duca d’Aosta, via Resia invece i rifiuti abbandonati erano meno di quello che gli operatori SEAB trovano di solito. Persino in via Mozart, che di solito è uno dei punti critici, c’erano “solo” alcuni sacchi e a cartoni appoggiati intorno alle campane.

I volontari hanno colto l’occasione per distribuire materiale informativo sulla raccolta differenziata e dare informazioni ai passanti. Alessia Politi di Legambiente racconta: “La nostra sensazione è che i cartelli abbiano in qualche modo scosso le coscienze dei cittadini che hanno quindi scelto di non depositare i rifiuti intorno alle campane. Un signore mi ha riferito che ha osservato persone che dopo aver letto hanno deciso di non depositare i propri rifiuti presso l’isola.”

La speranza è che l’effetto ottenuto duri a lungo.

 


I rifiuti raccolti