Tariffa rifiuti 2017 - cosa cambia?

Ecco come cambierà la tariffa rifiuti - per informazioni dettagliate vedi presentazione in formato PDF

Giovedì, 3 novembre 2016 la Giunta Comunale si è occupata della tariffa rifiuti 2017 con l'obiettivo di un abbassamento della tariffa base a tutte le utenze e aumento della tariffa legata alle quantità di rifiuti effettivamente prodotta. Si vuole in sostanza premiare maggiormente i virtuosi ovvero coloro che si impegnano  nella raccolta differenziata e in una limitata  produzione di rifiuti.  Il Sindaco Caramaschi ha precisato che "le famiglie, nel 2016, hanno pagato, nonostante un servizio più complesso, tariffe uguali come prima dell'introduzione del nuovo sistema di raccolta nel 2012, mentre le categorie produttive hanno pagato meno del 2012, salvo i cosiddetti forti produttori di rifiuti (ospedali, cliniche, gastronomia, supermercati, generi alimentari)".
Gli obiettivi per la tariffa rifiuti dei prossimi anni prevedono "la restituzione dell'esubero di esercizio 2015 (+1,8 milioni di euro), la riduzione della tariffa, specie per le attività produttive con le aziende che andranno a pagare sui rifiuti reallmente prodotti e non in base alla superficie occupata, un piano finanziario che non preveda esuberi, infine, per le famiglie una tariffa stabile negli anni a venire".
Nel corso della conferenza stampa i dettagli della struttura della nuova tariffa rifiuti sono stati illustrati dalla direttrice amministrativa di SEAB Verena Trockner (vedi presentazione in formato PDF). Il Sindaco Caramaschi ha chiarito che per le famiglie, la riduzione media della tariffa nel 2017 sarà di circa il 5%. Saranno inoltre aumentate le fasce di reddito ISEE per le percentuali di riduzione della tariffa. Da 10.000 Euro del 2016 si passa ai 15.000 Euro del 2017 con riduzione del 50% della tariffa, da 15 a 20.000 Euro (-35%), da 20 a 30.000 Euro (-20%).
Tra i dati forniti in conferenza stampa, da segnalare quello relativo alla percentuale di raccolta differenziata passata dal 46,5 del 2012 al 67,4% del 2015 (+37%), mentre la percentuale di rifiuti smaltiti è diminuita del 43%.  Altro dato interessante riguarda la produzione complessiva di RSU tra utenze domestiche (49.7%) e non domestiche (50.3%) che di fatto si equivale. La direttrice Trockner ha chiarito inoltre che il peso della tariffa base tra il 216 ed il 2017 passerà dal 51 al 35% della tariffa complessiva mentre la tariffa variabile aumenterà la sua incidenza dal 38 al 54%