Domande frequenti
Abbiamo raccolto qui le risposte ad alcune delle domande più frequenti relative a tutti gli ambiti delle nostre attività. Se ritiene che dovremmo aggiungere altri argomenti, ci scriva a press.seab@seab.bz.it.
Ambiente
A breve ci sarà una giornata festiva. Si farà la raccolta dei rifiuti?
Può succedere che nei giorni festivi alcuni servizi SEAB non vengano effettuati o siano differiti. Le eventuali variazioni dovute a festività sono sempre comunicate qualche giorno prima nella sezione News.
Sono proprietario di un locale sfitto/non utilizzato. Devo comunque pagare la tariffa rifiuti?
La tariffa minima obbligatoria è dovuta anche se il locale e le aree non vengono utilizzati purché risultino predisposti all’uso. I locali per abitazione si considerano predisposti all’utilizzo se allacciati almeno ad uno dei servizi a rete (acqua, gas, elettricità). I locali e le aree a diversa destinazione si considerano predisposti all’uso se allacciati ai servizi a rete come sopra, di impianti, attrezzature e, comunque, quando risulti rilasciata licenza o autorizzazione per l´esercizio di attività nei locali ed aree medesimi. Per beneficiare di questa riduzione della tariffa occore presentare:
- bollette di energia elettrica per un anno solare, con un consumo medio giornaliero sotto 1 kW
Penso che una certa isola ecologica sia mal posizionata o mal composta. Cosa posso fare?
Il posizionamento delle isole ecologiche è un processo che vede coinvolto anche il Comune di Bolzano.
Se Lei è dell'opinione che una certa isola ecologica dovrebbe trovarsi in un altro punto -perchè per esempio è di intralcio al traffico urbano, pedonale o ciclistico- oppure pensa che manchino campane/contenitori, può comunicarci per e-mail la sua opinione (info@seab.bz.it - per favore indichi il punto esatto in cui l'isola si trova).
Non sempre è possibile dare un riscontro positivo a queste segnalazioni ma sicuramente una squadra tecnica le esaminerà.
Credo che nella mia fattura rifiuti ci sia un errore. Cosa devo fare?
L'importo della fattura dipende da molti fattori: numero di familiari che risultano associati alla Sua utenza, numero di unità abitative e di persone residenti nel Suo condominio/casa, numero di svuotamenti registrati del contenitore del residuo del Suo condominio/casa, ecc. (per le imprese: superficie, categoria commerciale, ecc.) Purtroppo, a causa della notevole complessità dei calcoli, per telefono non possiamo fornire informazioni o chiarimenti sulla fattura. Per domande o dubbi riguardanti una fattura, quindi, La invitiamo a recarsi personalmente agli sportelli SEAB. I nostri addetti dedicheranno tutto il tempo necessario per controllare a fondo la Sua fattura e, se necessario, apportare correzioni al sistema. Il personale allo sportello è a Sua disposizione anche per semplici chiarimenti sulla corretta lettura della bolletta.
Non ho ricevuto la bolletta della tariffa rifiuti. Cosa devo fare?
Se non ha ricevuto o se ha perso una bolletta SEAB, Le consigliamo di registrarsi al nostro portale clienti, dove può accedere in qualunque momento alle Sue fatture di tariffa rifiuti, acqua, parcheggi e alle informazioni su ogni singolo svuotamento del Suo contenitore del residuo. La registrazione è molto semplice: al primo accesso deve creare il proprio account inserendo alcuni dati personali (nome, numero di telefono, indirizzo e-mail, codice fiscale), dopo di che riceverà via e-mail e SMS una password. Dopo la registrazione effettuata, bisogna inserire il Suo codice cliente (riportato su una fattura), per avere accesso a tutti i documenti.
Può inoltre richiedere una copia (a pagamento) di una certa bolletta in ogni momento: scriva un'e-mail a info@seab.bz.it indicando nome, codice cliente ed indirizzo. Le spediremo al più presto una copia della fattura.
In caso di ripetuti problemi di recapito, controlli se la Sua cassetta delle lettere reca il nome corretto ed è accessibile a tutti (senza necessità di farsi aprire da qualcuno o suonare alla porta d'ingresso).
Per clienti aziendali: dal 2019 le fatture ai clienti non domestici vengono inviate in formato .xml (fattura elettronica) attraverso il sistema di interscambio (SDI). È possibile accedere alle proprie fatture attraverso il “Cassetto Fiscale” dell’Agenzia delle Entrate o tramite una e-mail certificata (Pec). Le fatture dei clienti non domestici non vengono più inviate in forma cartacea. Per visualizzare e scaricare la propria fattura in formato PDF è possibile iscriversi al portale clienti.
Per evitare problemi con il puntuale pagamento delle fatture, Le consigliamo di attivare l'addebito diretto SEPA presso la Sua banca. Può trovare ulteriori informazioni in allegato ad ogni fattura e nella sezione Fatture rifiuti Bolzano o Fatture rifiuti Laives.
Il mio mastellino/sottolavello dell'organico si è rotto. Come posso averne uno nuovo?
Può acquistare un nuovo mastellino/sottolavello per l'organico presso lo Sportello SEAB a Via Lancia 4/A al prezzo di 5,56 € + Iva.
Il mio bidone non è stato svuotato! Cosa devo fare?
Invii una breve e-mail a info@seab.bz.it indicando l'indirizzo esatto, la data del mancato svuotamento, il tipo di contenitore che non è stato svuotato (organico o residuo) e la tipologia dell'utenza (domestica o aziendale). Un addetto SEAB si occuperà in tempi brevissimi del problema.
Il nostro bidone è rotto/la serratura del bidone è rotta. Cosa posso fare?
Se il bidone rotto è un bidone condominiale, dovrebbe rivolgersi subito al Suo amministratore/alla Sua amministratrice condominiale. L’amministratore/l’amministratrice può richiedere una riparazione oppure una sostituzione del bidone/della serratura.
ATTENZIONE: Il servizio può essere a pagamento*, dipendente dalle cause di rottura. Per questo motivo, SEAB non può accettare richieste da parte dei singoli condòmini, vengono accettate esclusivamente richieste effettuate da parte dell’amministratore/dell’amministratrice del condominio.
Se il bidone rotto è un bidone appartenente a una casa privata, il proprietario della casa o il titolare del contratto rifiuti può fare la richiesta di riparazione/sostituzione.
In entrambi i casi, la richiesta viene fatta tramite e-mail a info@seab.bz.it, compilando e sottoscrivendo il modulo che si trova sul nostro sito (nella sezione "Riparazione/manutenzione"). SEAB provvederà tempestivamente alla riparazione o, in caso di danno grave, alla sostituzione del bidone rotto.
*Per informazioni sui costi è possibile consultare il Listino delle prestazioni supplementari di servizi ambientali.
Quando ricevo la bolletta rifiuti?
I clienti domestici ricevono in totale 3 bollette per la tariffa rifiuti all'anno:
- nel primo semestre: la prima bolletta in acconto, con riferimento al periodo gennaio-maggio;
- nel secondo semestre: la seconda bolletta in acconto, con riferimento al periodo giugno-ottobre;
- in primavera dell'anno successivo: una bolletta che contiene gli ultimi due mesi dell'anno ed il conguaglio dell'intero anno.
I clienti non domestici ricevono* in totale 4 bollette all'anno per la tariffa rifiuti:
- aprile: la prima bolletta in acconto, con riferimento al periodo gennaio-aprile;
- agosto: la seconda bolletta in acconto, con riferimento al periodo maggio-agosto;
- dicembre: la terza bolletta in acconto, con riferimento al periodo settembre-dicembre;
- in primavera dell’anno successivo: la bolletta che contiene il conguaglio dell'intero anno.
Gli acconti vengono calcolati sul 90 % del volume conferito l'anno precedente, rapportato al periodo della bolletta. Nella bolletta di conguaglio viene verificato se durante l’intero arco dell’anno sia stata superata la quantità di rifiuti inclusa nella tariffa minima. L'acconto calcolato per ogni singolo quadrimestre (90 % della produzione rifiuti dell'anno precedente) verrà ricalcolato su base annua.
I clienti che hanno bisogno di una spiegazione sulla loro fattura o credono che la loro fattura contenga errori, sono invitati a recarsi presso gli sportelli SEAB di via Lancia, per ricevere chiarimenti. Vista la complessità del calcolo, non è possibile fornire informazioni telefoniche.
Come si riconoscono i rifiuti pericolosi?
Il modo più semplice per riconoscere i rifiuti pericolosi è verificare se sull'imballaggio originale del prodotto sono stampati i simboli sotto riportati.
Se l'imballaggio - un barattolo, flacone o una confezione - reca uno dei pittogrammi di pericolo e non può essere svuotato e pulito completamente, è da considerare rifiuto pericoloso e pertanto deve essere conferito al Centro di riciclaggio o alla raccolta mobile. In nessun caso deve essere smaltito con i normali rifiuti residui o nella differenziata.
Un consiglio per la sicurezza: sostanze e prodotti pericolosi devono essere sempre conservati nel loro imballo originale. I simboli di pericolo e le informazioni sulla sicurezza stampate sugli imballaggi sono importanti per la gestione sicura di questi prodotti pericolosi per la salute e l'ambiente.
Immagine: confronto tra simboli di pericolo vecchi e nuovi
Come risparmiare sulla tariffa rifiuti?
Alcuni consigli utili per ridurre il numero degli svuotamenti del residuo:
Gestire responsabilmente il proprio contenitore del residuo significa:
- esporre sul punto di raccolta solo bidoni pieni, perché ogni volta viene contato il volume totale del bidone.
- se un condominio ha più bidoni a disposizione, riempirli uno dopo l’altro, e portare al punto di raccolta solo il bidone pieno.
- compattare bene i rifiuti, in modo che occupino meno spazio possibile nel bidone del residuo.
Fare una corretta raccolta differenziata:
- separare accuratamente tutti i materiali riciclabili e buttare nel bidone condominiale solo rifiuti non differenziabili.
- consegnare al Centro di riciclaggio tutti i rifiuti consentiti (es.. imballaggi in Tetra Pak, oggetti in plastica, rifiuti elettrici, ingombranti, ferro, legno, ecc.).
Produrre meno rifiuti (residui):
- scegliere prodotti senza imballaggio o con imballaggi in materiale riciclabile (carta, cartone, vetro).
- bere l’acqua del rubinetto, evitare prodotti usa e getta, scegliere sempre confezioni formato famiglia.
Come posso ridurre l'odore dei rifiuti organici?
Nei mesi esitivi i rifiuti organici possono emanare cattivi odori. Ma questo non deve essere un motivo per smettere di differenziarli.
Abbiamo raccolto qui alcuni consigli utili per limitare gli effetti del caldo:
- utilizzare sempre i sacchetti di carta SEAB (per le utenze domestiche sono gratuiti e possono essere ritirari presso gli sportelli SEAB; possono essere anche utilizzati sacchetti di carta per alimenti);
- evitare di riempire fino all'orlo il sacchetto e chiuderlo arrotolando o piegando il lato superiore;
- far sgocciolare i rifiuti organici particolarmente umidi ed eventualmente avvolgerli nella carta assorbente;
- non conferire rifiuti organici sfusi nel contenitore condominiale;
- chiudere sempre il coperchio del bidoncino personale e del bidone condominiale e collocarli in un luogo ombreggiato e fresco;
- far svuotare sempre il contenitore condominiale, anche se non è completamente pieno (in questo modo non si perde alcun turno di lavaggio. Per i costi in tariffa non cambia nulla, perchè gli svuotamenti dell'organico non vengono calcolati).
Perché ossa e gusci d'uovo non vanno nell'organico?
Anche se ossa, noccioli di frutta, molluschi, gusci d'uovo e di noci sono effettivamente rifiuti organici, a Bolzano non devono essere buttati nell'organico. I nostri rifiuti organici vengono portati nell'impianto di fermentazione di Lana per essere trasformati in biogas, mediante un processo tecnicamente complesso. I rifiuti organici duri hanno i tempi di decomposizione troppo lunghi per sostenere questo processo ed inoltre possono danneggiare le lame del frantumatore dell'impianto di fermentazione.
Di conseguenza, preghiamo tutti di rispettare le regole e di smaltire i suddetti rifiuti organici duri con il residuo. In caso di dubbio se un particolare rifiuto possa andare nell'organico, consulti il nostro Riciclabolario.
Perché non posso usare sacchi compostabili/biodegradabili per l'organico?
Anche se i prodotti in "bioplastica" (sacchetti di frutta e verdure dei supermercati, forchette, piatti ecc.) recano la scritta “100% compostabile/biodegradabile”, non sono adatti per la raccolta dell'organico a Bolzano. I nostri rifiuti organici vengono portati nell'impianto di fermentazione di Lana per essere trasformati in biogas e compost mediante un processo tecnicamente complesso. Il tempo di degradazione medio dei rifiuti umidi che raccogliamo è 23 giorni, mentre la bioplastica impiega da sei mesi ad alcuni anni a decomporsi - tempi non compatibili con i processi dell'impianto. Inoltre, i sacchetti in bioplastica spesso si incastrano tra le lame del frantumatore causando dei guasti al sistema. Pertanto La invitiamo a utilizzare solo i sacchi di carta forniti da SEAB (i clienti privati possono ritirarli gratuitamente, in ogni momento, agli sportelli SEAB). In alternativa può usare sacchetti di carta per alimenti senza finestre in nylon (per esempio, quelli del pane). Altri sacchetti di carta (ad esempio le buste dei negozi di abbigliamento) non sono adatti.
Dove posso prendere altri sacchi di carta per l'organico?
Nei primi mesi di ogni anno SEAB effettua la distribuzione gratuita porta a porta dei sacchetti di carta per la raccolta differenziata dei rifiuti organici. In questo modo entro fine aprile di ogni anno ogni utenza riceve un pacchetto di ca. 100 sacchetti. Le utenze che ancora prima della nuova distribuzione hanno finito i sacchetti in carta possono ritirare gratuitamente un nuovo plico presso gli sportelli SEAB, presentando un documento di riconoscimento.
Dove posso prendere i nuovi sacchi dotati di chip per i rifiuti residui (per i clienti del centro storico)?
Le utenze private e le aziende del centro storico che per lo smaltimento dei rifiuti residui usano sacchi con chip, possono ritirare gratuitamente sacchi nuovi:
- agli sportelli SEAB di Via Lancia (lunedì - venerdì 8.30 - 12.00, giovedì 8.30 - 16.30)
- alla cassa del Parcheggio Bolzano Centro (lunedì - venerdì 8.00 - 14.00 e 17.00 - 19.30).
Per il ritiro è necessario presentare i seguenti documenti:
- ultima fattura rifiuti
- documento di riconoscimento valido dell'intestatario del contratto (o una delega da parte di quest'ultimo).
Dove si smaltisce il terriccio per piante?
Piccole quantità (1-2 vasi circa) di terriccio per piante possono essere smaltite con i rifiuti residui. Piccole quantità di terriccio attaccate alle radici possono anche essere conferite insieme alle piante stesse nel cassonetto blu per i rifiuti da giardinaggio o al Centro di raccolta rifiuti verdi in Via Volta.
Dove smaltisco una vecchia bici?
Se vuole smaltire una vecchia bici intera - in un pezzo - può rivolgersi alle ditte spezializzate in smaltimento rifiuti, ovvero ai produttori/venditori di questi prodotti.
Per smaltire una bici al Centro di riciclaggio, bisogna prima separare i singoli pezzi, per poi buttare i singoli materiali negli appositi contenitori: le gomme vanno nel contenitore per i pneumatici, i cerchi e il telaio nel contenitore per metalli.
Dove posso smaltire le cartucce della stampante della mia azienda?
Se Lei è un cliente aziendale e deve smaltire rifiuti pericolosi come le cartucce per stampante, può rivolgersi al rivenditore o a ditte specializzate. Solo gli utenti privati possono portare le cartucce della stampante e altri rifiuti pericolosi al Centro di riciclaggio o presso i centri mobili per la raccolta di materiali inquinanti.
Un'azienda dove deve conferire i propri rifiuti pericolosi?
La SEAB raccoglie esclusivamente i rifiuti pericolosi delle utenze domestiche. I clienti aziendali devono rivolgersi ai rivenditori (es.: per lo smaltimento delle cartucce per stampanti) o a ditte specializzate in smaltimento di sostanze pericolose.
Città
Sono previsti sconti per tempi di sosta prolungati o speciali tariffe giornaliere?
Le tariffe dei parcheggi SEAB in struttura e delle zone blu sono approvate dal Consiglio Comunale di Bolzano e pertanto si applicano senza eccezione a tutti gli utenti dei parcheggi. Sono tutte pubblicate sul nostro sito web. Non sono previste tariffe speciali né sconti per tempi di sosta prolungati. Solo i clienti commerciali (aziende/imprese con partita IVA) hanno a disposizione diverse offerte, consultabili alla pagina Offerte parcheggio per clienti commerciali.
Come posso ricevere il "Contrassegno rosa" per i parcheggi blu?
Il contrassegno rosa è nominativo e viene rilasciato a donne, residenti a Bolzano, in gravidanza a partire dalla ventiseiesima settimana, e/o alle madri fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Sarà comunque utilizzabile anche dal padre del bambino, dopo la nascita del/la bimbo/a e fino al compimento del primo anno di età. Il parcheggio gratuito è legato al trasporto effettivo del bambino, quindi solo in sua presenza o per accompagnarlo, fino al compimento del primo anno.
Il Contrassegno, unico per tutta la durata dell'agevolazione, dà diritto al rilascio da parte di SEAB di una scheda elettronica del valore complessivo di € 50,00 che dovrà essere utilizzata esclusivamente unitamente all'esposizione del "contrassegno rosa", in modo da agevolare i controlli da parte degli operatori di SEAB e/o della Polizia Municipale.
L'agevolazione tariffaria è valida per il trasporto della gestante o del bambino, esclusivamente nei giorni feriali (da lunedì a venerdì) dalle ore 8.00 alle ore 19.00, per massimo di due ore giornaliere (anche per frazioni di ora), fino a esaurimento del valore della scheda elettronica.
Per ritirare il Contrassegno rosa ci si può rivolgere all'URP o ai Centri Civici comunicando il numero di targa dell'auto di proprietà (o di altro proprietario, se data in uso), mentre la scheda elettronica va ritirata presso lo Sportello Parcheggi SEAB - Parcheggio Bolzano Centro - Via Macello 95 - Primo piano - presentando il Contrassegno rosa.
Il diritto all'agevolazione tariffaria è riconosciuto solo una volta all'anno e scade con il relativo contrassegno in ogni caso il 31.12.2018.
I genitori e le gestanti sono tenuti ad esporre il contrassegno ritirato al Centro Civico sul parabrezza dell'auto, congiuntamente alla scheda elettronica, al fine di agevolare i controlli del personale addetto ed evitare l'applicazione della sanzione.
Reti
Credo che nella fattura acqua e fognatura ci sia un errore. Cosa devo fare?
L'importo della fattura dipende da svariati fattori. Purtroppo, a causa della notevole complessità dei calcoli, per telefono non possiamo fornire informazioni o chiarimenti sulla fattura. Per domande o dubbi riguardanti una fattura, quindi, La invitiamo a venire personalmente agli sportelli SEAB. I nostri addetti dedicheranno tutto il tempo necessario per controllare a fondo la Sua fattura e, se necessario, apportare correzioni nel sistema. Il personale allo sportello è a Sua disposizione anche per semplici chiarimenti sulla corretta lettura della bolletta.
Non ho ricevuto la bolletta dell'acqua. Cosa devo fare?
Se non ha ricevuto o se ha perso una bolletta SEAB, Le consigliamo di registrarsi al nostro portale clienti, dove può accedere in qualunque momento alle Sue fatture di tariffa rifiuti, acqua, parcheggi e alle informazioni su ogni singolo svuotamento del Suo contenitore del residuo. La registrazione è molto semplice: al primo accesso deve creare il proprio account inserendo alcuni dati personali (nome, numero di telefono, indirizzo e-mail, codice fiscale), dopo di che riceverà via e-mail e SMS una password. Dopo la registrazione effettuata, bisogna inserire il Suo codice cliente (riportato su una fattura), per avere accesso a tutti i documenti.
Può inoltre richiedere una copia (a pagamento) di una certa bolletta in ogni momento: scriva un'e-mail a info@seab.bz.it indicando nome, codice cliente ed indirizzo. Le spediremo al più presto una copia della fattura.
In caso di ripetuti problemi di recapito, controlli se la Sua cassetta delle lettere reca il nome corretto ed è accessibile a tutti (senza necessità di farsi aprire da qualcuno o suonare alla porta d'ingresso).
Per clienti aziendali: dal 2019 le fatture ai clienti non domestici vengono inviate in formato .xml (fattura elettronica) attraverso il sistema di interscambio (SDI). È possibile accedere alle proprie fatture attraverso il “Cassetto Fiscale” dell’Agenzia delle Entrate o tramite una e-mail certificata (Pec). Le fatture dei clienti non domestici non vengono più inviate in forma cartacea. Per visualizzare e scaricare la propria fattura in formato PDF è possibile iscriversi al portale clienti.
Per evitare problemi con il puntuale pagamento delle fatture, Le consigliamo di attivare l'addebito diretto SEPA presso la Sua banca. Può trovare ulteriori informazioni in allegato ad ogni fattura e nella sezione Fatture acqua e fognature.
Domande generali
Cosa succede se pago le fatture SEAB in ritardo?
Il pagamento delle bollette deve essere effettuato entro il termine di scadenza indicato sulla bolletta medesima. In caso di mancata regolarizzazione delle fatture, SEAB emetterà un sollecito di pagamento, con invito al saldo entro il termine di 10 giorni di calendario dalla data di ricevimento del sollecito. Le spese di sollecito verranno addebitate sulla successiva fattura. Per il ritardato pagamento delle bollette verranno applicati gli interessi di mora pari al:
- tasso ufficiale di riferimento maggiorati di 5 punti percentuali, con un importo minimo di € 5,00 (tariffa rifiuti Bolzano)
- tasso ufficiale di riferimento maggiorati di 3 punti percentuali (tariffa rifiuti Laives)
- tasso ufficiale di riferimento maggiorati di 3,5 punti percentuali (tariffa acqua e canalizzazione).
Gli interessi di mora decorreranno dalla data di scadenza della bolletta.
Come si attiva l'addebito diretto SEPA?
L'addebito diretto SEPA è il sistema più comodo e semplice per pagare le fatture SEAB perché, anche in caso di assenza prolungata o di mancato recapito della fattura (per cause impreviste), Le dà la sicurezza che i pagamenti saranno effettuati in tempo, evitando l'addebito degli interessi di mora. L'attivazione è semplicissima!
Scarichi il modulo del mandato di addebito diretto SEPA (per clienti privati e/o commerciali), lo compili e ce lo invii per e-mail o fax o lo consegni personalmente allo sportello SEAB competente (Bolzano o Laives):
La Sua banca le fornirà tutti i dati necessari per la compilazione del modulo.
Come posso pagare le mie bollette tramite il sistema PagoPA?
In allegato alle Sue bollette (e anche ai solleciti) troverà l’avviso di pagamento PagoPA, che contiene già tutte le informazioni necessarie per eseguire il pagamento.
Ecco come effettuare il pagamento:
Allo sportello:
- presso un qualsiasi ufficio postale, presentando l’avviso di pagamento PagoPA;
- presso un qualsiasi sportello bancario, presentando l’avviso di pagamento PagoPA;
- presso una tabaccheria/ricevitoria lotto, presentando l’avviso di pagamento PagoPA.
Online:
- dal Suo portale di online banking – scegliendo opzione PagoPA / CBILL (e NON bonifico!);
- da diversi altri portali che offrono pagamenti PagoPA, per esempio https://www.pagacomodo.it/ oppure https://www.pagopa.gov.it/it/cittadini/dove-pagare/
Per eseguire il pagamento online deve inserire due codici:
- Il primo è riferito al creditore (Servizi Energia Ambiente Bolzano S.p.A.) – in questo campo può inserire il codice 7K302 oppure, in alcuni casi codice fiscale/partita IVA di SEAB 02231010212 (li trova nel riquadro blu);
- Il secondo è riferito all’avviso stesso, in questo campo bisogna inserire il codice contenuto nel riquadro rosso (in alcuni casi questo campo viene nominato Codice Avviso / Numero avviso / Codice pagamento / PagoPA / CBILL).
Questi due codici si trovano anche sulle bollette elettroniche, che ricevono le aziende, qui un esempio:
Come ricevo la mia fattura?
Se Lei è un cliente privato o amministratore di un condominio riceve le fatture tramite posta, all’indirizzo indicato in occasione della prima denuncia. Esiste anche la possibilità di registrarsi al portale clienti SEAB e di disdire la fattura cartacea – in questo caso riceverà un’e-mail ogni volta che sul portale vengono caricati nuovi documenti per la Sua utenza.
Le fatture dei clienti non domestici non vengono più inviate in forma cartacea. Se Lei è un cliente con partita IVA (imprese, studi professionali, aziende ecc.) riceve le fatture esclusivamente attraverso il sistema di interscambio (SDI) dell’Agenzia delle entrate. Per essere regolarmente informati della consegna della fattura sul portale, è necessario registrarsi presso l’Agenzia delle entrate o comunicare a SEAB il proprio codice destinatario per e-mail a info@seab.bz.it. La copia di cortesia della fattura è scaricabile dal portale clienti SEAB.
Come posso pagare le bollette/fatture SEAB e ricevere rimborsi?
Le bollette e fatture di SEAB S.p.A. possono essere pagate entro la data di scadenza indicata in bolletta, nei seguenti modi:
- con un mandato per addebito diretto bancario o postale (SEPA), attivato anteriormente alla data di emissione della fattura stessa (vedi anche la FAQ "Come si attiva l'addebito diretto SEPA?";
- tramite il sistema PagoPA, seguendo le indicazioni che troverà nell’avviso di scadenza allegato alla bolletta (vedi anche la FAQ "Come posso pagare le mie bollette tramite il sistema PagoPA?".
Rimborsi
Le bollette a credito saranno rimborsate dalla SEAB nei seguenti modi:
- se attivato l'addebito bancario diretto (SEPA) a mezzo bonifico;
- se non attivato l'addebito bancario diretto (SEPA), a mezzo bonifico, su richiesta scritta del cliente con indicazione delle coordinate bancarie complete (IBAN) - scarica modulo di richiesta.
Prima di effettuare il rimborso, SEAB S.p.A. si riserva di verificare se tutte le fatture precedenti risultano pagate.
Nel caso di decesso del titolare del contratto, il rimborso può essere richiesto dagli eredi compilando l'apposito modulo di richiesta e dichiarazione sostitutiva per eredi.
Come posso ricevere la fattura online ed eliminare la fattura cartacea?
Sul portale clienti SEAB tutti i clienti possono disdire l'invio cartaceo e scegliere di ricevere le fatture rifiuti, acqua e parcheggi esclusivamente online, in formato PDF. I clienti registrati sul portale saranno informati via e-mail ogni volta che nel portale saranno caricati nuovi documenti per la loro utenza. La richiesta si trova sotto la voce "Sportello online" > "Richieste" > "Disdici la fattura cartacea".
Come posso fare l'autolettura del contatore acqua?
L’autolettura del contatore dell’acqua conviene perché in questo modo si possono tenere sotto controllo i propri consumi e pagare gli acconti in linea con l’effettivo consumo.
Chi può effettuare l’autolettura
L’autolettura del contatore dell’acqua può essere fatta da chiunque abbia un contratto di fornitura idrica con SEAB. Se il contratto è condominiale l’operazione spetta all’amministratore o a un suo delegato.
Per comunicare l’autolettura è necessario effettuare l’accesso al portale clienti SEAB portale.seab.bz.it, utilizzando le proprie credenziali.
Come si fa l'autolettura?
Una volta effettuato l’accesso, nell’area Ciclo Idrico è possibile selezionare il menu “autoletture”. Da questo menu, scegliere l’utenza per la quale si intende comunicare l’autolettura, indicare la data di rilevazione dell’autolettura, la lettura del contatore e allegare una foto dello stesso.
Se la lettura sarà reputata congrua, sarà acquisita dal nostro sistema ed emetteremo la fattura successiva in base ai dati comunicati. Se la lettura non viene acquisita dal sistema, si prega di contattare il nostro servizio clienti (800 013 066) per approfondimenti.
Perché fare l’autolettura
I tecnici SEAB almeno una volta all’anno provvedono alla lettura dei contatori, ma considerato che le fatture vengono emesse 3 volte l’anno, il sistema di calcolo per stabilire l’ammontare della bolletta continuerà a essere basato sulle previsioni di consumo determinate dall’utilizzo storico dell’utente. Salvo poi andare a conguaglio una volta all’anno, appena accertato il reale consumo d’acqua. Utilizzare il servizio di autolettura consente di pagare le fatture in linea con l’effettivo consumo e di tenere sotto controllo eventuali anomalie nei consumi dovuti a perdite o guasti dei contatori ed evitare quindi, ponendovi immediato rimedio, sbalzi negli importi di tariffa calcolati in bolletta.
Quando fare l’autolettura
SEAB consiglia di utilizzare il servizio di autolettura almeno una volta all’anno, possibilmente in primavera. In generale, conviene utilizzare il servizio un paio di settimane prima dell’arrivo della bolletta. Quindi, metà marzo, metà luglio e inizio novembre.